Tecnologia Echovai: un’innovazione targata Vetropack

Il vetro temperato non è un’idea nuova: è in uso da molti anni – per esempio – nella produzione dei finestrini delle auto. Nel caso delle bottiglie di vetro, però, questa tecnica aveva evidentemente raggiunto i suoi limiti. Il motivo? Durante il processo di tempra, i vuoti devono prima subire un riscaldamento estremo, poi un raffreddamento rapido: è l’unico modo per creare nel materiale la tensione e la stabilità interna necessarie. Il vetro piano può essere sottoposto a questo trattamento senza alcun problema. Nelle bottiglie di vetro, invece, lo spessore delle pareti può variare, il che ha costretto i primi sperimentatori ad accettare certe limitazioni nella progettazione.

Per quasi dieci anni, il team di sviluppo e ricerca di Vetropack ha lavorato a un processo produttivo per le bottiglie di vetro leggero temperato. Oggi, con la tecnologia Echovai, per la prima volta è possibile sottoporre le bottiglie di vetro a un trattamento di tempra termica. Attualmente Vetropack è l’unico produttore al mondo di contenitori in vetro a offrire questa soluzione.

 

Un processo unico che garantisce una stabilità particolarmente elevata

La tecnologia Echovai pone l’accento non solo sulla qualità delle bottiglie in sé, ma anche sul processo produttivo e sui macchinari. “È per questo che lavoriamo esclusivamente con bottiglie di alta qualità” spiega Daniel Egger. “Inoltre adattiamo l’intero processo di tempra al singolo contenitore e alla sua forma, con la massima scrupolosità. È un trattamento molto sofisticato, che rappresenta un’enorme sfida sul piano tecnologico, e non può essere implementato su una linea produttiva qualunque.”

Al momento i resistenti contenitori in vetro leggero vengono prodotti esclusivamente nello stabilimento di Pöchlarn, in Austria. Tuttavia, al termine di alcuni progetti aggiuntivi con utenti selezionati, la produzione verrà estesa anche ad altri stabilimenti Vetropack, un presupposto imprescindibile per soddisfare la crescente domanda di bottiglie Echovai. “Ci aspettiamo un boom della domanda” prosegue Daniel Egger. “Soprattutto dopo le prestazioni eccellenti dimostrate da Echovai nel nostro progetto pilota con il birrificio Mohrenbrauerei”.